venerdì 31 maggio 2013

DAMNATIO - L. Mastinu

Italia, 1976. Decidere di allontanarsi dalle fila di una setta satanica comporta un prezzo altissimo da pagare: per questo gli spietati Non Serviam uccidono Gemma, figlia dell’ex adepta Rebecca Ariete. La donna assiste impotente all’esalazione dell’ultimo respiro della bambina. Non si darà pace fino a quando non impugnerà la sua rivoltella e, indossando una corona di spine, darà la caccia ad ogni membro della sinistra fratellanza per scovare il Sacerdote, colui che ha inferto il colpo mortale alla sua creatura. Le vicende sono narrate ai giorni nostri dalla stessa Rebecca, oramai anziana, agli arresti domiciliari e con un altro nome: Italia. La giornalista del settimanale “La Penisola”, Carol Violante, ha deciso di intervistarla, per raccontare in un libro la vera storia di quella donna che il suo stesso giornale aveva soprannominato, al tempo dei fatti, “Il proiettile di Dio”.

Un romanzo noir dalla trama coinvolgente. Lontano dal mio genere di letture ma talmente bello da tenermi sveglia fino a tardi per scoprire il finale! 
Un finale che non posso anticipare per non togliervi il gusto dell'epilogo finale ma che ritengo semplicemente geniale.
La storia si sviluppa attraverso la narrazione della stessa protagonista, Rebecca Ariete, che durante la sua intervista ci riporta indietro nel tempo tramite flash-back dettagliati per raccontare la sua vendetta.
Rebecca è un personaggio davvero affascinante. Una donna intelligente, con una profonda cultura musicale, una donna forte e spietata, capace di provvedere da sola alla propria vendetta dopo l'assassinio della figlia Gemma ma allo stesso tempo si rivela una donna dolce e sensibile nel rapporto con la figlia, ormai defunta, e protettiva verso chi tiene a lei, come Rosa.
Il secondo personaggio femminile del romanzo è Carol Violante, l'intervistatrice, il cui ruolo sarà fondamentale nell'epilogo finale e alle quale sono legati dei flash geniali durante il romanzo. Personaggio quasi secondario nella parte iniziale, prenderà forma sempre più consistente per poi rivelarsi la chiave del romanzo. 
La scrittura evocativa, scorrevole e coinvolgente di Mastinu vi porterà all'interno di questa storia dai risvolti tenebrosi facendovi allo stesso arrivare a toccare con mano il dolore di Rebecca. 
E' una storia di vendetta ma soprattutto del dolore di una madre che trova  sfogo nella punizione esemplare per la tragedia subita. Non si può parlare di follia omicida in questo contesto perché Rebecca è organizzata, risoluta e non ha più nulla da perdere. Incredibile la riuscita della caratterizzazione del personaggio anche considerando lo sforzo che ha dovuto fare l'autore-uomo ad immedesimarsi in Rebecca.
La parte finale credo sia una vera opera d'arte di un autore che nulla ha da invidiare ai celebri scrittori di questo genere letterario. Un finale inaspettato, completo e perfettamente architettato che vi lascerà a bocca aperta e vi farà unire le fila lasciate appositamente in sospeso durante il romanzo.
Ora non potete far altro che andare qui, scaricarlo e leggerlo!
http://damnatioromanzo.blogspot.it/

Voto: 10/10


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