mercoledì 24 luglio 2013

LA SETTIMA ONDA - D. Glattauer

Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.

Dopo "Le ho mai parlato del Vento del Nord", grande successo di Glattauer, non potevo non leggere la continuazione della storia tra Emmi e Leo, la cui pseudo-fine mi aveva lasciato un po' d'amaro in bocca.
Una storia d'amore nata per caso via e-mail e proseguita per parecchio tempo con l'attesa di quel fatidico incontro che non avvenne mai... il perché ve lo lascio scoprire leggendo il primo libro.
E ora rieccoci qui... dopo svariati tentativi di Emmi di ricontattare Leo via mail...la mail si riattiva! Tra incredulità, emozione, paura e felicità ricomincia lo scambio di mail tra i due che finalmente riusciranno a incontrarsi al Caffè Huber... ma non sempre le cose vanno come uno se le aspetta e quando tutto sembra perduto una sorpresa appare dietro l'angolo! In che senso? Lo vedrete!
Glattauer è molto abile, come nel primo libro, a far trasparire le emozioni, i timori e le ansie dei protagonisti tramite un semplice scambio di e-mail.
Manca un po' la sagacia, l'ironia e l'ilarità del primo libro che ho trovato più incalzante e trascinante. Qui l'autore vuole lasciare più spazio al gran finale sacrificando un po' le parti precedenti.
Contenta di averlo letto perché le storie d'amore in sospeso o troncate bruscamente mi lasciano sempre un po' triste!

Voto: 7/10

Nessun commento:

Posta un commento